Amazzonia: ripresi i lavori della mega-diga di Belo Monte
(ANSA) – RIO DE JANEIRO, 28 AGO – Il Supremo tribunal federal (Stf, la Corte costituzionale brasiliana) ha ordinato la ripresa dei lavori nella mega-diga di Belo Monte, i cui cantieri erano stati bloccati nei giorni scorsi da un giudice regionale per consentire alla popolazione indigena che vive nell’area di manifestare il proprio parere sull’utilita’ o meno della gigantesca centrale idroelettrica, lungo il fiume Xingu, in piena Amazzonia.
La decisione preliminare e’ stata divulgata la notte scorsa dal presidente del Stf, Carlos Ayres Britto.
Belo Monte e’ destinata ad essere la terza diga al mondo per dimensioni, dopo quelle delle Tre Gole in Cina e di Itaipu’, alla frontiera tra Brasile e Paraguay. Il progetto, che nel tempo ha sollevato dure critiche da parte degli ambientalisti, e’ ritenuto di grande importanza per lo sviluppo energetico del Paese da parte del governo di Dilma Rousseff.
Una volta completata, la diga – per la quale sono previsti investimenti per oltre 11 miliardi di dollari – fornira’ piu’ di 11.000 megawatt, circa l’11% del totale prodotto dal gigante sudamericano.