Venuta meno la possibilità di raggiungere un accordo nell’ambito del WTO, principalmente a causa della mancaza di volontà politica da parte delle grandi potenze, in primis gli Stati Uniti, il Brasile potrebbe cercare di raggiungere accordi bilaterali con i suoi principali partner commerciali, in primo luogo gli USA, l’Unione Europea, il Messico e L’India.
E’ quanto sostiene la rivista Forbes nella sua edizione online di oggi. Il Brasile guida il gruppo delle economie più promettenti, con il maggior tasso di crescita fra quelle dei paesi emergenti. Lo scorso anno ha totalizzato 160 miliardi di dollari in esportazioni e il fallimento del vertice WTO ha rappresentato per il paese sudamericano una grande delusione.
Il Brasile puntava a un superamento equo e reciproco dei dazi doganali e ora dovrà procedere ad accordi bilaterali, preceduti da una riforma dello statuto del Mercosur, l’organizzazione di libero scambio commerciale fra i paesi dell’America Latina.