I corsos, le prime sfilate di carri del carnevale di Rio de Janeiro
Il Corso, lanciato alla fine della prima decade del 1900, era una sfilata di carri aperti, addobbati, che trasportavano famiglie o gruppi carnevaleschi disposti a scherzare con i passanti o con gli occupanti degli altri carri. Il confete, la serpentina e il lancia-profumo erano molto utilizzati per animare le sfilate.
La Avenida Central, oggi Avenida Rio Branco, che era completamente intasata da questi carri e veicoli che circolavano a passo d’uomo, era uno dei precorsi principali della sfilata.
La moda prese piede durante il carnevale del 1907, quando le figlie dell’allora Presidente Alfonso Pena, fecero una passeggiata con l’automobile presidenziale lungo il tragitto della sfilata del carnevale, dall’inizio alla fine, fermandosi poi di fronte a un edificio per godersi la festa.
Affascinati dall’idea, i partecipanti alle sfilate carnevalesche che avevano un’automobile iniziarono a sfilare lungo la strada inscenando accaniti duelli con gli altri veicoli.
C’è chi afferma che il corso scomparve con la modernizzazione delle automobili, quando quelle con l’abitacolo alto furono sostituite con altre dalle linee più semplici. È probabile che il divenire più popolare l’uso dell’automobile abbia allontanato dalle sfilate le classi media e alta.
In realtà furono molti i motivi che portarono alla scomparsa del corso: le difficoltà dovute al traffico, che già nel 1925 intimoriva i partecipanti, l’elevato costo della benzina e la decentralizzazione del carnevale fecero sì che la popolazione si rivolgesse ad altri tipi di manifestazione per celebrare la festività di Momo.
Durante le sfilate del carnevale, i diversi gruppi carnevaleschi, ingaggiavano delle vere e proprie battaglie utilizzando armi particolari, tipiche del carnevale:
- Il lancia-profumo: bisnaga di vetro o metallo che conteneva essenza profumata. Di origine francese, arrivò in Brasile nel 1903.
- La serpentina: di origine francese, arrivò in Brasile nel 1892.
- Il confete: proveniente dalla Spagna, anch’esso fu portato in Brasile nel 1892.
I “corsos” però lasciano un’importante eredità al carnevale carioca: è da qui infatti che prende origine la sfilata di carri sfarzosi che caratterizza le sfilate odierne delle scuole di samba, sia a Rio de Janeiro che in altre città del Brasile, San Paolo e Manaus le più note.
Nel XX secolo il carnevale brasiliano divenne anno dopo anno sempre più animato, trasformandosi in una festa popolare molto sentita a cui l’intero paese partecipa con passione ed entusiasmo.
A questa crescita contribuirono in modo determinante le “marcette” carnevalesche: la musica rendeva il carnevale sempre più coinvolgente.